estetica del sorriso
PARODONTOLOGIA
Cos'è la parodontologia
La Parodontologia è la branca dell’odontoiatria che cura e studia il parodonto e le sue patologie. Il parodonto comprende: gengive, osso alveolare, cemento radicolare e legamento parodontale. Di fatto, il parodonto è costituito da tutti i tessuti e gli elementi che costituiscono l’apparato di supporto dei denti.
La parodontologia è un approccio olistico alla cura dei denti, il che significa che considera l’intero sistema orale nei suoi piani di trattamento. Prende in considerazione gli aspetti fisici, mentali ed emotivi dell’individuo per fornire una cura completa.
I vantaggi della parodontologia
La parodontologia si basa sul principio che le gengive e i denti devono essere in armonia e in equilibrio tra loro per mantenere una corretta salute orale.
Le gengive e i denti sono tutti collegati e qualsiasi disfunzione in uno di essi può causare disfunzioni nell’altro. Pertanto, è importante mantenere un equilibrio tra tutti gli elementi per garantire la salute orale complessiva.
In particolare, la parodontologia è specializzata nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle malattie gengivali. È un campo specialistico che si concentra sulla salute generale delle gengive e sulla loro relazione con i denti.
L’obiettivo della parodontologia è ripristinare il corretto funzionamento dell’apparato parodontale nel suo rapporto con i denti.
Estetica
- Sorriso
- Armonia del viso
- Autostima
Salute
- Denti sani
- Igiene orale
- Prevenzione malattie gengivali
Fasi della parodontologia
I trattamenti di parodontologia sono volti a prevenire e curare le malattie gengivali, in particolare gengiviti e piorrea.
La piorrea, in particolare, è la malattia gengivale più comune e più pericolosa, causata da un’infezione batterica non adeguatamente controllata che porta al riassorbimento dell’osso alveolare.
Per prevenire e curare le infezioni gengivali, i trattamenti di parodontologia prevedono varie fasi.
Analisi
Scaling e root planing
Rivalutazione
Controllo
La prima fase è quella di analisi, che si intende come controllo periodico che va fatto dal dentista per evitare situazioni più gravi. Se durante i controlli viene rilevata un’infezione gengivale, con possibilità di piorrea, l’odontoiatra procederà con i trattamenti più adeguati.
Solitamente, gengiviti e parodontiti, se opportunamente trattate per tempo, possono risolversi con alcune sedute di detartrasi e levigatura radicolare. Si tratta di operazioni di igiene dentale e orale molto accurate e profonde, che mirano a ridurre la placca batterica presente sui denti e sulle gengive.
La rivalutazione clinica e strumentale serve a fare corretta diagnosi e impostare un’adeguata cura per la soluzione della malattia.
L’ultima fase è quella di controllo. Come per l’analisi, anche il controllo si intende periodico e regolare: soltanto frequenti visite dal dentista possono impedire alle infezioni gengivali di diventare parodontiti croniche.
Curiosità sulla parodontologia
Per diagnosticare la piorrea con esattezza è necessaria la visita da un odontoiatra specializzato, che prende il nome di parodontologo. I sintomi iniziali di questa infezione gengivale sono: alito cattivo, sanguinamento delle gengive a contatto con lo spazzolino o durante la masticazione di cibi duri, gonfiori gengivali.
Se sottovalutati, questi sintomi possono peggiorare portando ad un aggravamento dello stato di salute fino alla mobilità dei denti.
Dipende. Un trattamento non chirurgico, dunque nella fase iniziale della malattia parodontale che viene opportunamente trattata, richiede un paio di mesi. Dalla seduta di scaling e root planing, infatti, devono passare tra le 8 e le 12 settimane per dare il tempo ai tessuti di rigenerarsi, in modo che il dentista possa procedere con una rivalutazione dei risultati conseguiti.
Nel caso in cui si rendesse necessario un intervento chirurgico per ridurre le tasche paradontali, causate da una piorrea in stato avanzato, i tempi andrebbero ad allungarsi.
Mentre la gengivite è una patologia che si limita al bordo gengivale, la parodontite colpisce l’intero parodonto, che comprende anche l’osso alveolare. Il termine comune e anche un po’ superato con cui si descriveva la parodontite cronica grave era piorrea.
Altro non è che la fase terminale della malattia che se non adeguatamente e tempestivamente trattata portava alla caduta dei denti.